lunedì 13 gennaio 2014

l'ascolto empatico

"Prima cerca di capire" e' il concetto che voglio comunicarti  in questo primo incontro nel quale provero' a trasmetterti  tutta la mia passione e' l'opinione che ho riguardo al modo  di comunicare  efficacemente.
Condivido con quelli che affermano che nella maggior parte dei casi noi non ascoltiamo con l'intento di capire, ma la nostra principale intenzione e' quella di rispondere; parliamo o ci prepariamo a parlare,  e spesso e volentieri , scambiamo il concetto di risposta con la  preoccupazione di trasferire nella vita degli altri la nostra autobiografia.
Una volta un amico mi racconto' del rapporto con la  prorpia figlia e mi disse :" Non riesco proprio a capire mia figlia, non mi vuole assolutamente ascoltare".
 "Sei certo che non ti capisca perché'  non ti ascolta?" riformulai! "Certamente" rispose deciso. "Beh, consentimi di ribadire" continuai, " non capisci tua figlia perché' non ti presta ascolto, vero? e' così?"
"e' proprio quello che ho detto!" esclamo'. " Io penso che per capire una persona occorra ascoltarla" ribadii.
 Lo vidi riflettere qualche istante e  subito dopo riprendere " si, ma io ci sono passato, so cosa sta provando, quale esperienza sta vivendo, ci sono passato anch'io ed alla sua eta' ci si comporta spesso così; non capisce perché non vuole dare ascolto, e' semplice."
Il mio amico non aveva la più' pallida idea di cosa succedesse nella testa di quella ragazzina, vedeva il suo mondo riflesso in quello della figlia; lo stesso succede spesso a tutti noi, vogliamo essere compresi pur avendo di fronte le nostre ragioni personali, le nostra note autobiografiche, trasformando i nostri pensieri in monologhi che non aprono a capire gli altri di fronte a noi.
E' proprio da qui che l'ascolto empatico ci da' l'opportunità' di prestare attenzione sull'energia che le parole ci trasmettono: occorre capire, comprendere, guardare attraverso l'altra persona, osservare il mondo nel modo in cui lo vede, cercando di capire cosa sta provando, cosa ci vuole trasmettere. L'ascolto empatico non significa necessariamente dichiarare di andare d'accordo con qualcuno, ma capirlo pienamente e profondamente sia dal punto di vista emotivo che da quello intellettuale.
Usiamo sia la parte destra del cervello che la sinistra; sentire, intuire, avvertire...col cuore.

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