mercoledì 23 aprile 2014

il "dualismo" della mente

Avete mai pensato a come impegniamo il nostro cervello per gestire i nostri momenti di vita personale e professionale?
 Ecco un altro argomento a mio avviso  interessante per pensare a come agire in modo strategico ed efficace. Il nostro amato amico cervello e' veramente instancabile, lavora giorno e notte, elabora, traduce, proietta, trasforma, riflette, deduce, crea e 100.000 altre cose, tutto attraverso la complicità' dei due emisferi che lo formano, il destro ed il sinistro; beh, nulla di politico s'intende, poiché' cio' che uno comunica, l'altro lo accetta di buon grado e lo filtra secondo la sua funzione, dandoci modo di utilizzare al meglio il risultato, ed agire di conseguenza.
Il sinistro, (chiamiamolo "SX" per brevità' di scrittura) diciamo così... e' più'" digitale", nel senso che possiede un linguaggio che codifica le lettere, agisce secondo la "logica", la scrittura, mentre il destro ("DX" per gli amici) e' "sensoriale", ha in se' le funzioni dell'immagine, dei suoni, degli odori, del gusto ecc., quindi... diciamo così....  e' il più' creativo dei due.


Ricordo un bell'esempio trovato nel sito di un collega che si interessa come me di comunicazione, che fa comprendere bene cio' di cui vi sto parlando: prendiamo la parola "albero"  e se aggiungiamo la lettera "t" tra la "r" e la "o", otteniamo "alberto" ( esempio più' azzeccato del mio nome....?). ok, una lieve modifica e cambia il totalmente il significato!
 SX ha capito sùbito il cambiamento, DX di conseguenza cambia l'immagine da produrre. L'immagine e' diversa per ognuno di noi, ovvio!; chi visualizzerà immediatamente un cipresso, chi un "acero globosum",  secondo le nostre esperienze;

 + t  alberto

Ma la f....ta  sapete qual'e'? che nel far fare al nostro amico il processo inverso, si ottengono spesso prestazioni esaltanti!
Sì!, perché' se mostriamo prima l'immagine a DX,  fare la decodifica in lettere, per  SX,  e' un gioco da ragazzi!!!
                                               è SX  a decidere ma DX ad agire

 Vi e' mai capitato di schivare un pericolo improvviso e dire: "non so neanch'io come ho fatto ad evitarlo..... " ebbene, cio' e' accaduto semplicemente perché' non c'era il tempo per decidere, tutto e' accaduto così in fretta  che DX ha deciso di saltare completamente la prassi ed e' passato all'azione, senza comunicare con SX.
Nella situazione di pericolo improvviso, istintivamente abbiamo agito senza pensare, ne' programmare cio' che abbiamo fatto.
Questa particolare attitudine, e' spesso  sviluppata in alcuni campioni sportivi, dotati del DX molto sviluppato rispetto all' SX poco allenato, e percio' riescono a compiere  performances straordinarie semplicemente perché' anticipano velocemente gli avversari, più' lenti nelle loro reazioni.
Ecco, un'ottima riflessione per utilizzare, un altro strumento che può' farci reagire più' velocemente con la consapevolezza che lavorando un po' su noi stessi , il nostro amico cervello ci potrà' riempire di grandi soddisfazioni inaspettate!!!
Mi auguro di aver stimolato ancora una volta il vostro interesse percio' abbraccio tutti e...
...alla prossima!!
a.

"Solo una mossa imprevista disorienta l'avversario".  Majakovskij


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